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maggio,2024

Progettare la tua cucina: funzionalità ed estetica

Come progettare una cucina

Progettare una cucina può essere un'esperienza unica e, se non sai bene come fare, anche stressante. E questo vale sia che tu stia ristrutturando la tua attuale casa o che tu stia progettando una nuova cucina da zero. Il rischio è quello di sentirsi sopraffatti dalla quantità di decisioni da prendere: dall'organizzazione degli impianti all'arredamento, dalla scelta degli elettrodomestici allo stile da adottare.

Il motivo di tutto questo? È semplice.
La cucina è il cuore della casa, è la stanza in cui passiamo la maggior parte del tempo. È dove la funzionalità e la praticità devono essere perfettamente bilanciate con le dimensioni e lo spazio a disposizione. Non a caso, progettare e arredare una cucina richiede del tempo, la giusta attenzione e un tocco di creatività.

La cucina è un luogo che non solo deve essere funzionale rispecchiando lo stile e la personalità di chi la vive, ma deve essere anche pratica perché è il cuore pulsante di tutta la casa.

Alcuni consigli da seguire per progettare la tua cucina

Quando ci si trova immersi nel mondo delle cucine, è naturale cercare su internet o nei social ispirazione e idee. A volte invece, ci si affida ai consigli di parenti e amici, per confrontarsi con le loro esperienze o per fare affidamento sul parere di qualcuno che ci sembra più capace di noi.

Lungo il percorso della progettazione delle cucine però è facile incappare in alcuni errori in realtà anche molto comuni. Per evitare questo, abbiamo raccolto alcuni consigli perché vogliamo aiutarti a far sì che la progettazione della tua cucina sia un momento felice della tua vita e un percorso libero da quanti più ostacoli e stress possibile.

Per prima cosa, valuta lo spazio

Utilizzando la planimetria del locale destinato alla cucina, è possibile delineare una bozza di progetto che tenga conto delle dimensioni e della forma dello spazio disponibile, consentendoti così di pianificare al meglio la disposizione degli elementi.

Ecco alcuni punti chiave da considerare:

- Spazio laterale: assicurati di lasciare spazio sufficiente intorno ai mobili per un'apertura agevole e comoda delle ante. Questo garantirà una maggior praticità durante l'utilizzo quotidiano della cucina.

- Distanza di lavoro dagli elettrodomestici: pianifica uno spazio di almeno un metro davanti ai cassetti, alla lavastoviglie, al forno e agli altri elettrodomestici che utilizzerai quotidianamente, solo così infatti potrai lavorare più comodamente e usarli senza ostacoli.

- Altezza degli elementi: posiziona il piano di lavoro a un'altezza comoda, intorno ai 90 cm da terra, e i pensili a una distanza accessibile, massimo 1 metro e 40 cm. Assicurati anche che la cappa sia posizionata correttamente, a una distanza di circa 60-70 cm dal piano cottura, per una migliore aspirazione dei vapori e dei fumi.

- Posizionamento delle prese elettriche: le prese devono essere posizionate a circa 30 cm da terra, mentre quelle per la cappa dovrebbero essere collocate a un'altezza di circa 1 metro e 80 cm. Le prese di corrente per gli elettrodomestici più piccoli invece, dovrebbero essere posizionate a una distanza di almeno 60 cm dal lavello, ovviamente per questioni di sicurezza. Considerando attentamente questi aspetti, la progettazione della tua cucina sarà più adatta alla vita di tuttii giorni.

L’importanza della tipologia di cucina

Indipendentemente dal fatto che tu disponga di un open space o di una stanza separata per la tua cucina, è fondamentale adattare la progettazione alle caratteristiche specifiche dell'ambiente. Esistono diverse tipologie di cucine da considerare, ciascuna con i propri vantaggi distinti. Le principali tipologie da considerare sono:

- Cucina lineare: è la tipologia di cucina ideale per gli ambienti più stretti e allungati. La cucina lineare prevede che gli elementi d'arredo siano disposti lungo una sola parete, massimizzando lo spazio e agevolando tutto il flusso di lavoro. È particolarmente adatta a chi cerca soluzioni efficienti ma deve contenere la propria cucina in spazi ristretti.

- Cucina angolare: perfetta per ottimizzare gli angoli della stanza, questa tipologia di cucina prevede che elettrodomestici e mobili siano posizionati negli angoli tra due pareti collegate fra loro, sfruttando al meglio l'area disponibile. È la scelta ideale se vuoi sfruttare ogni centimetro di spazio ma devi comunque fare i conti con le dimensioni limitate della stanza.

- Cucina a U: una cucina a forma di "U", così chiamata per la disposizione degli elementi lungo tre lati, offre un'organizzazione funzionale e flessibile, mirata a massimizzare lo spazio disponibile. Questa cucina da vita a un ambiente spazioso e permette una migliore organizzazione dei mobili e degli elettrodomestici, facilitando i movimenti tra i vari piani di lavoro. Progettare una cucina a U, è il consiglio migliore per chi desidera ampi spazi durante la preparazione dei pasti ma vuole assicurarsi di poter mantenere un certo ordine. Attenzione però, è importante considerare che questo tipo di cucina potrebbe non essere la scelta più adatta per gli open space.

- Cucina con isola: la cucina con isola è caratterizzata da una sezione separata dal resto, solitamente posizionata verso il centro della stanza e utilizzata come tavolo da pranzo o come ulteriore spazio di lavoro. Questa tipologia di cucina richiede ampi spazi e una progettazione specifica degli impianti, soprattutto se si desidera integrare un piano cottura o un lavello sull'isola. È perfetta per chi desidera un ambiente cucina multifunzionale e un classico del design.

- Cucina con penisola: simile alla cucina con isola, ma con una parte sporgente rispetto al corpo centrale, questa tipologia di cucina può essere utilizzata come piano di lavoro o zona cottura, ma anche come area per la colazione o per consumare i pasti veloci. È una scelta versatile per chi desidera un'area cucina funzionale e accogliente.

Se devi progettare la tua cucina, ricorda che i dettagli fanno la differenza

Progettare una cucina richiede un'attenzione particolare ai dettagli, e fra questi è sicuramente inclusa la scelta dei rivestimenti. È importante tenere a mente una cosa: "funzionalità prima di tutto".

In cucina l’occhio vuole la sua parte ma devi sempre ricordarti a cosa serve la stanza che stai progettando.

Per questo motivo, i rivestimenti devono essere piacevoli alla vista, ma anche di qualità, resistenti e durevoli.

Un'altra cosa da considerare è la scelta dei materiali. Per il pavimento, le opzioni comuni includono parquet, laminato e gres porcellanato. Quest'ultimo è particolarmente adatto all'ambiente della cucina per la sua resistenza e versatilità stilistica. In ogni caso, assicurati di scegliere un materiale che soddisfi le tue esigenze.

In una cucina, anche c’è un’altra cosa che ha bisogno della sua dose di attenzione: il colore. Per progettare al meglio il colore della tua cucina è fondamentale considerare l'illuminazione della stanza e il tono dei mobili. Se le pareti e i mobili sono chiari e la stanza è ben illuminata, puoi optare per un pavimento scuro e creare un bellissimo contrasto. Al contrario, se la stanza è piccola e non ha molta luce naturale, un pavimento chiaro può creare l’illusione che sia molto più grande.

Quando si tratta di scegliere il colore giusto, puoi iniziare partendo dai grandi classici, come ad esempio:

- Cucina Bianca

La scelta di una cucina bianca è un classico intramontabile. Questo colore luminoso è ideale per creare una sensazione di spazio e pulizia nell'ambiente. La cucina bianca infatti, riflette la luce, rendendo gli spazi più luminosi e ampi. Inoltre, offre una grande versatilità nell'abbinamento con altri colori e materiali, consentendoti di personalizzare lo stile dell'ambiente secondo le tue preferenze.

- Cucina Nera

Una cucina nera aggiunge un tocco di eleganza e modernità all'ambiente. Non a caso è un’opzione sempre più scelta dalle famiglie italiane. Tuttavia, è importante considerare che il nero assorbe la luce, quindi è essenziale avere una buona illuminazione, naturale o artificiale, per evitare che lo spazio risulti troppo cupo. La cucina nera può creare un'atmosfera sofisticata e raffinata, ma richiede una progettazione accurata per bilanciare il suo impatto visivo.

- Cucina Grigia

Il grigio è un colore versatile e sofisticato che si adatta bene a moltissimi stili di arredamento. Una cucina grigia può creare un'atmosfera contemporanea ed elegante, senza essere troppo dominante nell'ambiente. Inoltre, il grigio è un colore che può essere facilmente abbinato con altre tonalità e materiali, dandoti la possibilità di personalizzazione la stanza. La tonalità neutra di una cucina grigia è perfetta per chi desidera uno stile raffinato e senza tempo.

- Cucina in Legno

Una cucina in legno offre un'atmosfera calda, accogliente e naturale, perfetta per chi ama lo stile rustico o tradizionale. Il legno trasmette una sensazione di comfort e familiarità. Inoltre, è un materiale resistente e durevole, che può essere facilmente abbinato con altri elementi di arredo per creare uno stile unico. Considerando attentamente questi punti e valutando le opzioni a tua disposizione, sarai in grado di selezionare i rivestimenti perfetti per la tua cucina.

Hai mai sentito parlare della regola del triangolo in cucina?

Potresti pensare che sia una regola complicata della geometria e che con l’arredamento e la progettazione della tua cucina non ha nulla a che fare. In realtà, questa regola scientifica è fondamentale per una cucina ben progettata e pratica.

Immagina la tua cucina divisa in tre zone chiave: la zona cottura, la zona lavaggio e la zona di conservazione.

Posizionare queste aree in modo da formare un triangolo ipotetico è il cuore della regola del triangolo. L'obiettivo è che la somma delle distanze tra queste zone sia inferiore ai 6 metri, così da consentire movimenti fluidi mentre lavori nella cucina.

Quindi, perché dovresti preoccuparti di questo triangolo? Semplice: ti aiuterà a ridurre i tempi di spostamento e a ottimizzare lo spazio, rendendo la tua cucina non solo funzionale ma anche piacevole da usare. Anche se la somma delle distanze supera leggermente i 6 metri, la regola può ancora essere applicata, ma se superasse di molto questa soglia, potrebbe essere necessario rivalutare il progetto. È particolarmente utile per le cucine con isola, penisola o angoli, ma anche per le cucine lineari, dove un corretto posizionamento delle diverse zone è essenziale per garantire la massima efficienza.

La classica domanda è “e questo dove lo metto?”

La collocazione degli elettrodomestici è un aspetto da considerare attentamente durante la progettazione della tua cucina. Posizionare il lavello e i fuochi in prossimità l'uno dell'altro facilita i movimenti durante la preparazione dei cibi, mentre installare la lavastoviglie accanto al lavello aiuterà a evitare la dispersione di sporco e acqua durante lo scarico dei piatti.

Ricorda sempre di progettare la tua cucina in modo tale che risponda alle tue effettive esigenze e disporre elettrodomestici, zone e mobili in modo strategico. Ottimizzare la catena di lavoro consente di avere sempre tutto a portata di mano, riducendo i tempi di preparazione e pulizia.

Soprattutto evita la costante sensazione di non aver mai abbastanza spazio. Un altro consiglio è scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Da un lato, il portafoglio è felice, e dall’altra proteggi anche l’ambiente.

Piano a induzione o fornello tradizionale?

Negli ultimi anni, i piani cottura a induzione hanno guadagnato popolarità grazie alla loro praticità e alla sicurezza. Questa tecnologia consente una facile regolazione della temperatura e riduce il rischio di scottature accidentali, perché trasferiscono il calore direttamente alla pentola senza dispersioni significative.

D'altra parte, i fornelli a gas mantengono comunque una posizione di rilievo tra gli appassionati di cucina per la loro versatilità e familiarità. Gli chef esperti spesso apprezzano la precisione e il controllo offerti da un fuoco a fiamma libera, che consente di regolare la temperatura istantaneamente e di adattarsi a diverse tecniche di cottura.

Quando progetti la tua cucina, ricordati di tenere a mente anche le scelte che dovrai affrontare.

E infine, un ultimo consiglio utile

Quando progetti la tua cucina, è essenziale assicurarti che il risultato finale rispecchi appieno i tuoi desideri e le tue esigenze. Prenditi il tempo necessario per comprendere appieno come utilizzi lo spazio e adatta il design di conseguenza.

Il primo step è progettarla con il minor numero di elementi necessari e poi aggiungere gli extra, se lo spazio lo permette, specialmente se hai a disposizione una cucina dalle dimensioni limitate.

Durante la fase di progettazione, ricorda che la libertà di movimento è cruciale, specialmente mentre cucini, per evitare incidenti domestici o rovesciare involontariamente utensili, stoviglie e cibo per terra. Anche se può essere allettante seguire le tendenze del momento, ricorda che non esiste una soluzione universale quando si tratta di progettare la propria cucina. Questo spazio dovrebbe riflettere il tuo modo unico di vivere e lavorare, creando un ambiente che sia veramente tuo.

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